Salvia e limone, un connubio di piante dalle proprietà bruciagrassi e digestive
di Silvana Magi
La tisana Remedy di Aromy combina un agrume profumato e avvolgente, il limone, e una pianta aromatica delicata e inebriante, la salvia. La salvia e il limone sono ricchi di principi funzionali che favoriscono la digestione e contribuiscono a metabolizzare i grassi e a combattere la cellulite. La tisana Remedy, dalla confezione invitante e luminosa, è bruciagrassi e digestiva. Scopriamo le preziose caratteristiche degli ingredienti che la rendono tale.
Il limone
Il limone, essendo un agrume, contiene vitamina C in grande quantità ma anche vitamina A, folati, magnesio e potassio, seppure in misura minore rispetto alle cugine dalla buccia arancione. Il limone differisce dall’arancio perché possiede due componenti quali l’acido citrico, presente nella polpa, e il limonene, contenuto nella buccia.
L’acido citrico è un noto antimicrobico che è in grado di combattere i batteri che si annidano all’interno di strutture chiamate biofilm, molto difficili da penetrare persino per gli antibiotici.
Il limonene invece è una molecola assimilata solo in parte dall’organismo, una parte della quale rimane nell’intestino, dove raggiunge il microbiota e svolge azioni che contrastano l’infiammazione cronica legata alla sindrome metabolica, una condizione sempre più diffusa accompagnata da insulino-resistenza e accumulo di grasso viscerale.
Uno studio su questo tema è stato realizzato dall’Università di Bologna, presso il Laboratorio di Fisiologia diretto dal Prof. Enzo Spisni: è stato somministrato limonene a topolini di laboratorio resi obesi da una dieta troppo grassa, con il risultato di migliorare il loro microbiota al punto da contrastare in modo significativo gli effetti deleteri del regime sbilanciato. Il risultato è stato che i topolini che assumevano questa sostanza erano più magri e accumulavano molto meno grasso all’interno del fegato, che funzionava meglio rispetto a quello degli animali che non assumevano limonene.
I risultati degli studi preclinici (sono così definiti gli studi non realizzati sull’uomo) in certi casi vanno presi con le pinze, ma forniscono ottime indicazioni e nuovi spunti di ricerca e molto spesso vengono confermati da prove su un ampio numero di persone.
Fare scorta di acido citrico, limonene e immunonutrienti
Sia la scorza grattugiata finemente (quella che si trova nel filtro piramidale della tisana Remedy) sia il succo regalano profumo, sapore e proprietà benefiche ad ogni piatto o ricetta, dal pesce all’insalata.
Per fare una buona scorta di acido citrico, limonene e immunonutrienti che i limoni possiedono come le arance, si possono utilizzare i frutti interi e preparare una bella limonata.
Si fanno bollire per 5 minuti le scorze (di limoni non trattati), poi si lascia raffreddare il decotto e quando è tiepido, si aggiungono il succo spremuto e un pizzico di bicarbonato. Si formeranno bolle per reazione chimica che porterà alla formazione di un composto, il citrato di sodio, che è un buon amico del sistema immunitario ma, a differenza del succo di limone, non è acido e non crea alcun problema a chi lamenta bruciori di stomaco. Il bicarbonato, infatti, neutralizza completamente l’acidità dell’acido citrico.
La limonata richiede però una preparazione piuttosto lunga. Aromy ci propone una valida alternativa, veloce e salutare, che si può consumare tutti i giorni in qualsiasi momento della giornata.
La salvia
Il suo nome scientifico è Salvia officinalis e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae. È conosciuta anche come erba sacra o tè di Grecia.
È molto interessante l’olio essenziale di questa pianta aromatica. Recenti studi effettuati da studiosi brasiliani hanno dimostrato la potente capacità inibitoria dell’olio essenziale di salvia su ceppi batterici isolati da pazienti affetti da infezione del tratto urinario. Ricercatori britannici hanno invece dimostrato che la salvia ha la proprietà di aumentare le capacità mnemoniche, confermando così le intuizioni e le osservazioni di alcuni erboristi e botanici inglesi del ‘500-‘600 come John Gerard e Nicholas Culpeper.
Ancora più importanti sono i risultati ottenuti da un’altra ricerca inglese: gli studiosi hanno dimostrato la proprietà, posseduta da preparazioni di salvia, di bloccare l’enzima acetilcolinesterasi associato al depauperamento dell’acetilcolina, messaggero chimico la cui scarsità rappresenta una delle caratteristiche del morbo di Alzheimer.
L’olio essenziale di salvia, inoltre, è stato preso in considerazione per la sua attività anticancro e uno studio italiano del 2014 ha confermato in via preliminare l’attività antiproliferativa nei confronti delle cellule da parte dei componenti della salvia. Un risultato incoraggiante.
Tra le azioni riconosciute tradizionalmente che la salvia svolge a livello sistemico sull’organismo ricordiamo quella disinfettante, astringente, diuretica, tonica, stimolante, antisettica, antisudorifera e diuretica. La salvia favorisce inoltre la digestione e l’eliminazione dei gas intestinali.
La tisana di salvia e limone
La tisana Remedy proposta da Aromy racchiude nel suo filtro piramidale le straordinarie virtù del limone e della salvia miscelate sapientemente per darci un infuso dalle note gradevoli che tutti sapranno apprezzare e che rilascia odori ed essenze molto piacevoli al gusto e all’olfatto.